Francesco Remotti

Professore emerito di Antropologia culturale all’Università di Torino, è socio dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Accademia dei Lincei. Negli anni ha condotto ricerche sul campo tra i Banande della Repubblica Democratica del Congo e sui regni dell’Africa equatoriale e ha fondato nel 1979 e diretto la Missione Etnologica Italiana in Zaire, rinominata Missione Etnologica Italiana in Africa Equatoriale, fino al 2004. Autore di numerosi saggi e pubblicazioni, tra i più recenti Somiglianze. Una via per la convivenza (Laterza, 2019), Fare umanità. I drammi dell’antropo-poiesi (Laterza, 2013), Cultura. Dalla complessità all’impoverimento (Laterza, 2011), L’ossessione identitaria (Laterza, 2010), Noi, primitivi. Lo specchio dell’antropologia (Bollati Boringhieri, 2009), Contro natura. Una lettera al Papa (Laterza, 2008).

Venerdì 11 giugno 2021, ore 21
LE CULTURE NON SONO, DIVENGONO
Che cosa significa “appartenere” a una certa cultura? In che modo e fino a che punto la “nostra” cultura determina la nostra identità, la nostra visione del mondo, i nostri valori? Le culture non sono oggetti finiti, chiusi e stabili, ma processi in continuo divenire, instabili e contraddittori al loro interno. Ma allora, che senso ha parlare di incontro, o addirittura di scontro, fra culture?