La dodicesima edizione delle Giornate della laicità dall’11 al 13 giugno 2021 a Reggio Emilia

Le Giornate della laicità si svolgeranno a Reggio Emilia da venerdì 11 a domenica 13 giugno 2021: il tema di questa nuova dodicesima edizione, con la direzione scientifica della filosofa e giornalista Cinzia Sciuto, è “La scimmia nuda. Natura (è) cultura”.

Dopo la precedente edizione, svoltasi online a causa dell’emergenza Coronavirus con una grande partecipazione di pubblico da tutta Italia, il festival torna “in presenza”, garantendo naturalmente tutte le condizioni di sicurezza che saranno previste dalla normativa.

Tre giorni di dibattiti e riflessioni a più voci, con la partecipazione di autori e pensatori di fama internazionale, per confrontarsi sul dualismo e il rapporto tra natura e cultura: “La nostra “natura” è quella di essere animali culturali, scarsamente determinati dagli istinti.

Contrapporre natura e cultura, naturale e artificiale, è dunque insensato. Tutto ciò che l’essere umano produce – nel bene e nel male – è frutto della sua ‘natura’ di Homo Sapiens. E cultura significa libertà. Essere animali culturali significa essere (almeno in potenza) soggetti autonomi, non determinati dagli istinti ma neanche da quella sorta di ‘seconda natura’ che a volte ci cuciamo addosso: l’imprinting culturale e tradizionale del contesto in cui ci capita di nascere. La scimmia nuda quale noi siamo, armata solo del proprio intelletto, si trova di fronte ai problemi del nostro tempo: i cambiamenti climatici, la gestione del fine vita, le società complesse, le crescenti diseguaglianze, i diritti civili, le pandemie.

Senza un dio a cui delegare responsabilità e da cui pretendere salvezze, sta a noi uscire dallo stato di minorità e assumerci la responsabilità delle nostre scelte. Una sfida importante. Una sfida entusiasmante”.

“In questi duri mesi di pandemia – dichiara la direttrice del festival Cinzia Sciuto – abbiamo avuto modo di verificare in maniera drammatica quanto il pensiero critico e razionale e la fiducia nella scienza siano le uniche ‘armi’ che questa bizzarra specie a cui apparteniamo ha per affrontare le sfide di fronte alla quale è posta”.