Scherza coi fanti ma lascia stare i santi

Moni Ovadia in dialogo con Emanuela Marmo

La blasfemia è punita in moltissimi Paesi del mondo, con pene che vanno da sanzioni pecuniarie (come nel nostro) fino alla pena di morte. Ma il “sacro” merita davvero una tutela speciale? E chi stabilisce cosa è blasfemo e cosa no?

Sabato 11 giugno 2022, ore 18.30
Arena ex Stalloni

In caso di maltempo l’incontro si svolgerà presso il Binario 49 Teatro San Prospero (via Guidelli, 5, Reggio Emilia)

Emanuela Marmo si occupa di satira dal 2003, da quando si è sono laureata con una tesi sulla satira politica della rivista inglese Private Eye. Ha ideato e diretto due Festival internazionali della Satira a Salerno, conduce una rubrica radiofonica sulla satira all’interno della trasmissione “Santi e Briganti” in diretta su Radio Base. Scrive di satira nella rubrica on line O’ pappice dicette per il quotidiano indipendente il http://www.ilpasquino.net. Organizza rassegne e corsi dedicati alla satira, alla sua storia, alle sue caratteristiche retoriche e stilistiche, esplorando i suoi rapporti con l’informazione, il potere, la religione, la società.


Moni Ovadia, attore, regista e musicista italiano di origine bulgara, ha unito le sue esperienze di attore e musicista nella proposta di un teatro musicale in cui si mescolano abilmente musica klezmer, cultura yiddish e witz, il tradizionale umorismo ebraico. Autore fin dagli anni Ottanta di numerosi spettacoli teatrali (tra cui Oylem Goylem, 1993; Es iz Amerike! 2005; Oltre i confini. Ebrei e zingari, 2009) ha inciso diversi album come musicista. È autore inoltre di numerose pubblicazioni. Le più recenti: Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo (La Nave di Teseo, 2016), Madre dignità (Einaudi, 2012), Il conto dell’Ultima Cena (Einaudi, 2011). È stato insignito di due lauree honoris causa e di decine di premi per l’attività artistica e per l’impegno sociale, tra cui il Premio del Presidente della Repubblica 2012 per la carriera artistica dedicata ai temi della pace e dell’integrazione delle culture.