Non si può più dire niente?

Con federica D’Alessio e Raffaele Alberto Ventura

Modera Simona Maggiorelli

I dibattiti sul politicamente corretto e la cancel culture cosa ci dicono della nostra società? Che la sensibilità collettiva si sviluppa e dunque è normale che non si possa più dire qualcosa che prima sembrava ovvio? O che ci stiamo avvitando in derive identitarie che impediscono la libera circolazione delle idee?

Sabato 11 giugno 2022, ore 15
Arena ex Stalloni

In caso di maltempo l’incontro si svolgerà presso il Teatro San Prospero (via Guidelli, 5, Reggio Emilia)

Federica D’Alessio, giornalista, ha collaborato con diverse testate online e cartacee fra cui Gli Stati Generali, The Vision, TPI, MicroMega. Ha vinto il Premio Parco Majella per la letteratura naturalistica con un’inchiesta sulla filiera del grano. Studiosa del femminismo e delle politiche dell’identità, ha partecipato all’antologia Non si può più dire niente per UTET Libri con un saggio sulla gender identity theory. 


Raffaele Alberto Ventura, scrittore e giornalista, vive a Parigi dove collabora con il Groupe d’études géopolitiques e la rivista Esprit. Oltre alla sua pagina Eschaton, cura una rubrica per Wired e collabora con TuttoLibri. Il suo primo libro, Teoria della classe disagiata (minimum fax, 2017), è stato un vero e proprio caso editoriale. Successivamente ha pubblicato Radical choc. Ascesa e caduta dei competenti (Einaudi, 2020) e La guerra di tutti. Populismo, terrore e crisi della società liberale (minimum fax, 2019).