Con Maria Serena Sapegno e Porpora Marcasciano
Modera Cinzia Sciuto
Che rapporto c’è fra l’identità di genere e il sesso biologico? E la prima può essere arbitrariamente scelta senza tenere conto del secondo? Che conseguenze sociali e politiche può avere una simile scelta individuale? E che ruolo svolgono gli stereotipi di genere in questa discussione?
Sabato 11 giugno 2022, ore 16.45
In caso di maltempo l’incontro si svolgerà presso il Teatro San Prospero (via Guidelli, 5 – Reggio Emilia)
Arena ex Stalloni
Maria Serena Sapegno insegna Letteratura italiana e Introduzione agli studi di genere presso l’Università La Sapienza di Roma. Tra le altre cose, si interessa di scritture femminili e si occupa di critica letteraria e teoria da un punto di vista di genere. È membro del network Athena (Advanced Thematic Network in European Women Studies) e ha collaborato alla rivista Tuttestorie e a riviste di teoria femminista quali DWF e Feminist Review. È nel comitato scientifico della rivista Altrelettere di cui è co-fondatrice. Con Fabrizia Giuliani coordina il laboratorio di pensiero “Anna Rita Simeone”. È del 2018 la monografia Figlie del padre. Passione e autorità nella letteratura occidentale (Feltrinelli).
Porpora Marcasciano è una storica attivista trans, è stata una figura importante del movimento italiano dai suoi esordi all’interno dei collettivi degli anni ’70 ad oggi, attuale presidente del MIT. È autrice di diversi saggi di storia del movimento LGBT italiano e, tra le altre cose, è stata curatrice degli Elementi di critica trans (Manifestolibri, 2010). Porpora prende il suo nome da Porporino, celebre personaggio raccontato da Dominique Fernandez[1]