Abbiamo ancora bisogno della religione?

Vito Mancuso in dialogo con Cinzia Sciuto

In un mondo in cui la ricerca scientifica riesce ogni giorno a fornire risposte sempre più precise alle grandi domande dell’esistenza, qual è il ruolo della religione? Può la fede continuare a essere faro morale se perde il suo primato come fonte di spiegazione dell’origine del mondo e della vita? Davvero se Dio non c’è tutto è permesso o, al contrario, proprio finché c’è Dio tutto sarà permesso?

Venerdì 10 giugno 2022, ore 21
Arena ex Stalloni

In caso di maltempo l’incontro si svolgerà presso il Teatro San Prospero (via Guidelli, 5 – Reggio Emilia)

Vito Mancuso, teologo, ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra cui Il Foglio, Avvenire, Panorama e il Corriere della Sera. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (2004-2011);  dal 2013 al 2014 è stato docente di Storia delle dottrine teologiche presso l’Università degli Studi di Padova. Dal 2009 al 2017 ha collaborato con il quotidiano La Repubblica e dal 2022 è editorialista del quotidiano La Stampa. Tra le numerose pubblicazioni si ricordano le più recenti: La mente innamorata (Garzanti, 2022), A proposito del senso della vita (Garzanti, 2021), Il coraggio e la paura (Garzanti, 2020), I quattro maestri (Garzanti, 2020)  e La forza di essere migliori (Garzanti, 2019).


Cinzia Sciuto, saggista e giornalista, è caporedattrice di MicroMega e dal 2020 è la Direttrice scientifica delle Giornate della laicità. Collabora con le testate tedesche Die Tageszeitung e Faustkultur. Si occupa principalmente di diritti umani, laicità e femminismo. È autrice di Non c’è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo (Feltrinelli 2018; nuova edizione riveduta 2020), tradotto in tedesco per Rotpunktverlag, e La Terra è rotonda. Kant, Kelsen e la prospettiva cosmopolitica (Mimesis 2015). Vive a Francoforte sul Meno, in Germania.