Democrazia e umanità al tempo dell’Intelligenza artificiale

Con Gloria Origgi e Paolo Ercolani

Modera Fabio Bartoli

In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando profondamente la società, la democrazia si trova di fronte a nuove sfide e interrogativi. Come influiscono le tecnologie algoritmiche sui processi democratici? Quali sono i rischi per la privacy, la trasparenza e la partecipazione politica quando decisioni cruciali vengono prese da sistemi automatizzati? Siamo all’inizio della fine della democrazia come la conosciamo? Un dialogo su opportunità e rischi dell’IA e sul significato che questa nuova tecnologia rappresenta per il genere umano.

Sabato 29 novembre 2024, ore 17
Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro (Via Emilia San Pietro 44, Reggio Emilia)


Gloria Origgi, vive e lavora da trent’anni a Parigi, dove è Direttrice di Ricerca al CNRS, Institut Nicod, dell’Ecole Normale Supérieure. Già visiting professor alla Columbia University di New York e a Sciences Po, si occupa principalmente di epistemologia e filosofia sociale. È autrice di numerosi articoli scientifici apparsi in riviste internazionali e di volumi tradotti in più lingue. In Italia collabora con diverse testate, tra cui la rivista Micromega, e ha pubblicato, tra le altre cose, Caccia alla verità (Egea, 2022), La reputazione (Egea, 2017), La Figlia della Gallina Nera (Nottetempo, 2008), Introduzione a Quine (Laterza, 2000). Si occupa prevalentemente di epistemologia, filosofia sociale e filosofia delle nuove tecnologie. 


Paolo Ercolani, filosofo e docente dell’Università di Urbino «Carlo Bo», saggista e conferenziere. Libero docente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (di cui è anche membro del Consiglio esecutivo), i suoi libri e articoli scientifici sono stati pubblicati in inglese, tedesco e portoghese, oltre che in italiano. Allievo di Domenico Losurdo, studia da molti anni le evoluzioni della società liberale, con particolare riferimento alle tematiche tecnologiche e pedagogiche. È tra i fondatori e membro del comitato scientifico dell’Associazione internazionale Filosofia in Movimento (www.filosofiainmovimento.it). Dopo aver collaborato per anni con il Manifesto e MicroMega, oggi scrive per le pagine culturali del Corriere della sera e per Il Fatto Quotidiano. È editorialista de Il Resto del Carlino e autore costante per Rai Scuola, Rai Filosofia e Rai Cultura.
Fra i suoi ultimi lavori: Nietzsche l’iperboreo. Il profeta della morte dell’uomo nell’epoca dell’intelligenza artificiale (Il Melangolo, 2022), Figli di un Io minore. Dalla società aperta alla società ottusa (Marsilio Editore, 2019), Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio (Marsilio Editore, 2016), L’ultimo Dio. Internet, il mercato e la religione stanno costruendo una società post-umana (Edizioni Dedalo, 2012), La Storia infinita. Marx, il liberalismo e la maledizione di Nietzsche (La Scuola di Pitagora, 2011).